Aree di crisi industriale non complessa

area di crisi non complessa

Le aree di crisi non complessa riguardano i territori individuati dal Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 dicembre 2016.

Questi sono i Comuni proposti dalla Regione Marche e riconosciuti dal Mise all’interno dell’area di crisi non complessa.
Acqualagna, Agugliano, Altidona, Apecchio, Auditore, Barbara, Belforte all’Isauro, Belmonte Piceno, Borgo Pace, Cagli, Camerata Picena, Campofilone, Cantiano, Carassai, Carpegna, Cartoceto, Chiaravalle, Falerone, Fano, Fermignano, Fermo, Fossombrone, Francavilla d’Ete, Frontino, Grottazzolina, Isola del Piano, Lapedona, Lunano, Macerata Feltria, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Mercatello sul Metauro, Mombaroccio, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Cerignone, Monte Giberto, Monte Grimano Terme, Monte San Giusto,  Monte San Martino, Monte San Pietrangeli, Monte San Vito, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montecalvo in Foglia, Montecarotto, Monteciccardo, Montecopiolo, Montefelcino, Montegiorgio, Montegranaro, Montelabbate, Monteleone di Fermo, Montemaggiore al Metauro , Montemarciano, Monterubbiano, Montottone, Moresco, Pedaso, Peglio, Penna San Giovanni, Pesaro, Petriano, Petritoli, Piagge, Piandimeleto, Pietrarubbia, Piobbico, Polverigi, Ponzano di Fermo, Porto Recanati, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Saltara, San Giorgio di Pesaro, Sant’Angelo in Vado, Sant’Elpidio a Mare, Sant’Ippolito, Sassocorvaro, Serra de’ Conti, Serrungarina, Servigliano, Tavoleto, Tavullia, Torre San Patrizio, Urbania, Urbino, Vallefoglia.

Il Mise ha disciplinato le condizioni e le modalità per l’attuazione degli interventi per le situazioni di crisi industriale non complessa che presentano, comunque, impatto significativo sullo sviluppo e l’occupazione nei territori interessati.

Le Regioni hanno proposto l’elenco dei sistemi locali del lavoro (SLL) da candidare alle agevolazioni individuati sulla base dei seguenti indicatori ISTAT:

  • Specializzazione produttiva prevalente
    SLL del «made in Italy» e della «manifattura pesante», i «non specializzati» e i «non manifatturieri». Nell’ambito di questi ultimi sono esclusi i «sistemi locali turistici» e i «sistemi locali a vocazione agricola»
  • Combinazione del tasso di occupazione e di disoccupazione 2014
    SLL che presentano combinazioni occupazionali non ottimali
  • Variazione occupazione e disoccupazione rispetto alla media 2008-14
    SLL che presentano combinazioni occupazionali non ottimali
  • Produttività del lavoro 2012 (valore aggiunto per addetto)
    produttività del lavoro inferiore alla media nazionale