Contributi ed agevolazioni finanziarie

agevolazioni finanziarie

Le agevolazioni finanziarie sono rappresentate da finanziamenti cosiddetti a fondo perduto, la cui quota capitale non deve essere restituita, e da finanziamenti agevolati (la cui quota capitale deve essere restituita) che possono prevedere, quali agevolazioni alternativamente: finanziamenti a tasso agevolato, incentivi in conto interesse, prestiti a tasso zero, rimborso degli interessi bancari o di leasing.
Le agevolazioni finanziarie sono gestite ed erogate da enti pubblici o società finanziarie pubbliche, a livello europeo, nazionale e regionale.
Esse sono destinate ad un’ampia categoria di beneficiari, tra cui: PMI (micro, piccole e medie imprese), centri di ricerca, università, enti non profit, scuole, enti di formazione pubblici e privati, ecc..
Tali agevolazioni sono erogati tipicamente attraverso l’emissione di bandi regionali, nazionali o europei.
Una quota importante di questi fondi è destinata alla nascita, sviluppo e consolidamento di imprese, spesso, con particolare riferimento a specifiche zone geografiche e aree territoriali.
Spesso i finanziamenti, sia a fondo perduto che agevolati, sono specificamente rivolti a determinate categorie di soggetti, quali ad esempio disoccupati, giovani, donne, che manifestano l’intenzione di avviare una nuova attività imprenditoriale.
Perciò, le agevolazioni finanziarie si rivelano un importante supporto allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, dell’imprenditoria femminile, del lavoro autonomo e costituiscono un investimento che può tradursi nella crescita e nello sviluppo del territorio e di aree svantaggiate.
Tali agevolazioni possono essere destinati all’acquisto di beni strumentali (attrezzature, impianti, arredi, macchinari, software, hardware) necessari per l’avvio dell’attività imprenditoriale o il consolidamento, lo sviluppo e il riammodernamento di un’impresa già esistente, e per il finanziamento di spese di gestione (corsi di formazione e di sviluppo, acquisto di consulenze, pubblicità e marketing, certificazioni, ecc.).
La partecipazione ad un bando di finanziamento, a fondo perduto e/o a tasso agevolato, prevede la presentazione, all’ente erogatore, di un progetto articolato e più o meno complesso, che rispetti le condizioni (specifico modulistica, obiettivi, attività, budget previsti dal bando) e la scadenza prevista dal bando stesso.
Il bando potrà richiedere la predisposizione di un business plan, con informazioni economiche e finanziarie, oltre che con una parte descrittiva relativa al piano di marketing e commerciale, analisi della concorrenza ed elementi di sostenibilità del progetto stesso.
Il progetto inviato sarà sottoposto ad una valutazione formale e di merito da parte di valutatori indipendenti designati dall’ente erogatore, e in caso di esito positivo, finanziato.