Piatti della tradizione e vini di Offida

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Offida vanta un’antica tradizione enogastronomica ricca di prodotti e piatti unici.

Innanzitutto i suoi celebri prodotti da forno, diffusi soprattutto durante il periodo carnevalesco, una delle occasioni migliori per visitare Offida, immersa nei festeggiamenti del noto carnevale storico ancora profondamente legato a rituali pagani: le castagnole, le frappe (o sfrappe) i ravioli ripieni di ricotta e castagne. I panifici e i forni di Offida sono noti per i funghetti, biscotti a forma di fungo, dalla consistenza croccante che li rende simili a confetti, realizzati con acqua, farina, zucchero e anice, e dall’origine misteriosa.
Tipici piatti di Offida sono il chichì ripieno (espressione infantile e dialettale che significa “pizza”), una focaccia il cui impasto è simile a quello del pane, ripiena di tonno, alici, capperi, olive verdi e peperoni, probabilmente di origine Ottomana. Al chichì ripieno, particolarmente adatto per accompagnare aperitivi e antipasti tipici, la Pro Loco, la prima domenica di Agosto dedica la “Sagra del Chichì ripieno”, l’occasione migliore per degustare questo prodotto particolare e gustoso, che si trova solo ed esclusivamente ad Offida; li taccù, piatto povero, che riprende la tradizione antica, una sorta di tagliolini piuttosto grossi impastati senza uova, ma solo con acqua e farina che possono essere cucinati in vari modi: in brodo con un soffritto di cipolla e pancetta oppure asciutti e conditi con sugo di pomodoro; i fegatini il pollo Ncipp Nciapp, spezzatino di pollo rosolato in padella ed aromatizzato con aglio e rosmarino; il coniglio in salsa, spezzatino di coniglio molto saporito, con salsa di peperoni, alici, prezzemolo, capperi, olive e carciofini.

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Il territorio di Offida, con i suoi 1.100 ettari coltivati a vigneto è poi il Comune del Piceno con la maggiore superficie vitata. Dal 2001 il vino di Offida ha ottenuto il marchio DOC. La DOC Offida comprende quattro varietà, l’Offida Rosso, ottenuta da uve a bacca rossa che si presta ad abbinamenti importanti a base di carni rosse e selvaggina. L’Offida Pecorino, adatto soprattutto a piatti a base di crostacei e frutti di mare. L’Offida Passerina, che si abbina perfettamente con piatti semplici come minestre e carni bianche. L’Offida Passerina Passito, vino da meditazione, ma adatto anche ad abbinamenti con formaggi stagionati e pasticceria secca. Ad Offida, una buona occasione per degustare il vino del territorio è offerta dall’Enoteca Regionale (l’unica nelle Marche insieme a quella di Jesi), che ha sede all’interno di un convento Francescano, gestita dalla VINEA, l’Associazione dei Produttori Viticoli della provincia picena. L’enoteca non è un semplice museo del vino, ma un centro vivo e dinamico, luogo di incontro e di degustazione, in cui scoprire tradizioni, arte, cultura, aromi e sapori delle produzioni tipiche locali.

Principali strutture ricettive e ristoranti sono indicati nell’area del sito web del Comune di Offida.