Credito d’imposta R&S

Credito d'imposta R&S

Finalità
Rilanciare gli investimenti in Ricerca e Sviluppo (R&S), come  definiti dalla Comunicazione della Commissione 2014/C 198/01 recante Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione:  “ricerca fondamentale”, “ricerca industriale” e “sviluppo sperimentale”.

Soggetti beneficiari
Tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica (inclusi consorzi, reti di imprese, enti non commerciali), dal settore economico in cui operano, dal regime contabile adottato, nonché dalle dimensioni aziendali, che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo. Sono ammesse anche le imprese agricole che determinano il reddito agrario ai sensi dell’articolo 32 del D.P.R. n. 917/86 (TUIR).

Attività agevolabili
Investimenti incrementali in R&S, effettuati tra il 2015 e il 2020, volti all’acquisizione di nuove conoscenze, all’accrescimento di quelle esistenti e all’utilizzo di tali conoscenze per nuove applicazioni svolte in tutti gli ambiti, escluse le modifiche non significative di prodotti e di processi.

Agevolazioni
Il beneficio consiste nel riconoscimento di un credito d’imposta, utilizzabile in compensazione nella dichiarazione dei redditi, del 50%  dell’incremento registrato dai costi di R&S rispetto al triennio 2012-14. Per gli esercizi 2015 e 2016 alcune categorie di costi ammissibili potevano beneficiare del credito d’imposta nella misura del 25%.  I costi degli investimenti in R&S vanno assunti al lordo di eventuali contributi pubblici o agevolazioni ricevuti sui medesimi costi, qualora la norma agevolativa  preveda il cumulo dell’agevolazione in questione con altre misure di favore.  In ogni caso, l’importo risultante dal cumulo non può essere superiore ai costi  sostenuti.

Condizioni
Spesa complessiva per investimenti in attività di R&S effettuata in ciascun periodo d’imposta che ammonti almeno a 30.000 euro ad ecceda la media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015. Tetto massimo annuale del credito d’imposta: 20 milioni di credito d’imposta per beneficiario, dal 2017 (per gli investimenti degli anni 2015 e 2016 il limite era di 5 milioni di euro).

Modalità di accessso
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale sono stati sostenuti i costi. Sussiste l’obbligo di documentazione contabile certificata.

Dove trovare informazioni  
Per ogni eventuale aggiornamento è possibile consultare la pagina del Ministero dello sviluppo economico dedicata al Credito d’imposta R&S.