1) 15 milioni di euro di finanziamenti per investimenti destinati al ripristino o alla riconversione dell’attività aziendale, oppure per esigenze di liquidità.
Grazie alla raccolta effettuata da Acri tra le Fondazioni di origine bancaria a favore delle popolazioni colpite dal sisma, e alla collaborazione con Intesa Sanpaolo, le piccole imprese dei territori interessati potranno complessivamente ricevere fino a 15 milioni di euro di finanziamenti per investimenti destinati al ripristino o alla riconversione dell’attività aziendale, oppure per esigenze di liquidità.
Ciò sarà possibile grazie a un Fondo alimentato dalle Fondazioni e costituito presso Intesa Sanpaolo, che così finanzierà, a tassi particolarmente contenuti, fino al 100% dei costi sostenuti dal beneficiario, con un massimo di 30mila euro. La durata massima del prestito sarà di 60 mesi per finanziamenti destinati al sostegno di investimenti; di 36 mesi per sostenere la liquidità.
L’obiettivo è agevolare l’accesso al credito di piccole realtà produttive e commerciali, che soprattutto a causa degli effetti del sisma possono avere maggiori difficoltà nell’offrire le necessarie garanzie all’ottenimento di un finanziamento. Le risorse messe a disposizione dalle Fondazioni di origine bancaria e destinate al Fondo sono state affidate da Acri, con un apposito protocollo d’intesa, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che nei giorni scorsi ha stipulato una convenzione con Intesa Sanpaolo che regola l’accesso ai finanziamenti garantiti dal Fondo.
Gli uffici della Fondazione sono a disposizione per qualsiasi informazione.
2) 6 milioni di euro per il Masterplan di contrasto alle conseguenze del sisma
La Fondazione Carisap, con il supporto tecnico scientifico di Unicam, ha elaborato un Masterplan con gli obiettivi strategici di contrasto alle conseguenze del sisma con una dotazione di 6 milioni di Euro per il triennio 2017-19.
L’Organo di Indirizzo della Fondazione, con l’approvazione del Piano Pluriennale avvenuta lo scorso 28 ottobre 2016, aveva deliberato di intervenire nel triennio 2017 – 2019 per supportare la comunità in relazione alle conseguenze derivanti dal terremoto, stanziando risorse pari a 6 milioni di Euro.
L’Organo di indirizzo, dopo aver valutato con attenzione i risultati della procedura di ascolto che ha previsto sia il canale online diretto e aperto a tutti i cittadini, sia la progettazione partecipata da parte degli Stakeholder del territorio per il tramite dell’Università degli Studi di Camerino (RITORNO AL FUTURO. Partecipazione e rinascita, verso un nuovo modello di sviluppo resiliente) dopo attento ed approfondito esame, articolatosi in relazione ai molteplici aspetti e criticità connessi alle gravissime conseguenze degli eventi sismici, e dopo aver operato una sintesi tra i numerosi bisogni emersi, ha determinato di intervenire nel perseguimento dei seguenti obiettivi strategici:
- Sviluppare il turismo di scoperta del territorio (touring) principalmente nella media stagione includendo la città di Ascoli Piceno e i borghi dell’entroterra nel mercato turistico. In particolare, sostenere interventi di potenziamento del prodotto cultura, e l’offerta di servizi di visite guidate attraverso il coinvolgimento di giovani e mediante la costituzione di cooperative sociali. Per la realizzazione di tali interventi vengono stanziate risorse pari ad € 1.200.000.
- Sviluppare ed organizzare l’offerta di produttori, coltivatori e cantine per creare un prodotto turistico enogastronomico spendibile e fare in modo che l’enogastronomia sia veramente uno degli attrattori turistici del Piceno. Per la realizzazione di tali interventi vengono stanziate risorse pari ad € 1.300.000.
- Sostenere il patrimonio architettonico ed artistico attraverso il recupero degli edifici storici fortemente legati all’identità ed alla storia della comunità anche quale veicolo di promozione turistica. Per la realizzazione di tale intervento vengono stanziate risorse pari ad € 1.200.000.
- Evitare lo spopolamento delle aree montane proponendo percorsi accademici, formativi ed esperienziali a beneficio dei giovani da coinvolgere anche in attività di impresa cooperativa, con la presenza attiva del sistema universitario e delle eccellenze nazionali nella ricerca agroalimentare. Attirare nuove professionalità e giovani che sempre più difficilmente riescono a trovare una collocazione formativa e accesso al mondo del lavoro. Per la realizzazione di tale intervento vengono stanziate risorse pari ad € 1.400.000.
- Favorire l’ospitalità dei giovani e l’integrazione dei giovani con la comunità attraverso la valorizzazione degli spazi di incontro e di condivisione ludico – aggregativi. Per la realizzazione di tale intervento vengono stanziate risorse pari ad € 400.000.
- Sostenere le strutture sanitarie destinate all’erogazione di servizi socio – sanitari con riferimento all’area montana e con particolare attenzione all’Ente Pubblico che ha la responsabilità di governo sul territorio. Per la realizzazione di tale intervento vengono stanziate risorse pari ad € 500.000.
INFO: Sito web della Fondazione Carisap