Numana

nnumana-vista-altoNumana è una cittadina costiera dell’Adriatico centrale, che sorge sulle pendici meridionali del Monte Conero. Il territorio è compreso quasi interamente nel Parco regionale del Monte Conero. Il centro storico si trova nella parte denominata Numana Alta, in quanto è alla sommità di una falesia a picco sul mare, mentre Numana Bassa include la sottostante zona del porto turistico (Approdo Bandiera Blu 2017).La spiaggia di Numana Alta comprende due baie formatesi a ridosso della falesia: la Spiaggiola e la Spiaggia dei frati, mentre la spiaggia di Numana bassa si estende a sud del porto fino alla frazione di Marcelli, dotata di numerosi stabilimenti balneari, campeggi e club vacanze.  Il litorale ha duplice conformazione: a nord del porticciolo presenta una costa a falesia, con spiagge nascoste tra insenature; a sud, fino a Marcelli, una larga spiaggia di ghiaia fine, più facilmente accessibile. Dai giardini è possibile godere di un notevole panorama su tutto il litorale, così come dalla terrazza della torre. Alle spalle della città si aprono i campi coltivati e la boscaglia mediterranea. Il monte Conero sullo sfondo fa da suggestiva cornice al diversificato paesaggio. La parte interna del territorio numanese è prevalentemente collinare e qui si trova anche l’altra frazione di Numana, gli Svarchi. Nella parte meridionale del comune di Numana, che corrisponde ai confini meridionali del parco del Conero, si trova la foce del fiume Musone, un’area umida di notevole valenza ambientale e naturalistica. Le spiagge Bandiera Blu 2017 sono quelle  di Numana Bassa/Marcelli Nord e di Numana Alta.

 Il porticciolo turistico è oggi attrezzato per la fonda ed il rimessaggio di numerose imbarcazioni da diporto. Gli amanti dello sport hanno la possibilità di praticare svariate attività: trekking, mountain bike, vela, surf, windsurf, tennis e immersioni subacquee.

L’evento più importante di Numana è la Festa della Madonna Assuntache ha luogo il 14 agosto.  Durante la festa i pescatori rendono omaggio alla Santa protettrice facendola riemergere dalle acque aiutati da cinque sommozzatori che prelevano la statua dal fondale.

Sin dal 2001, la città di Numana ha iniziato un programma di collaborazione con la Fondazione Cetacea per il soccorso delle tartarughe marine. E’ proprio nell’ambito del progetto NetCet che si è deciso di realizzare qui un’area di riabilitazione o pre-rilascio denominata “La caletta delle Tartarughe”. Lo scopo del progetto è quello di informare i fruitori della riviera sulle ricchezze del mare Adriatico a partire dalla presenza, non occasionale, delle tartarughe marine nel Conero. Il momento centrale del progetto è quello del rilascio in mare a guarigione avvenuta delle tartarughe: sono le cosiddette liberazioni o rilasci, effettuate a partire dall’area di riabilitazione denominata “caletta”.