Mela rosa

 

Mele-rosa-dei-Monti-Sibillini

Montedinove, all’interno dell’Associazione Borghi autentici d’Italia, è una piccola località situata sul colle più alto, tra le valli dei fiumi Aso e Tesino, alle pendici dei Monti Sibillini. Il territorio oltre che per le bellezze naturalistiche e l’alone di mistero evocato dalle leggende sibilline è noto per la presenza di una vocazione produttiva frutticola molto antica, legata alla coltivazione della mela rosa. La mela rosa dei Sibillini, fra i tre presidi individuati da Slow Food nel Piceno (gli altri due sono il formaggio pecorino dei Sibillini e l’oliva tenera ascolana) appartiene a una specie molto antica, conosciuto fin dai tempi degli antichi Romani, coltivata da sempre sui Monti Sibillini, tra i 400 e i 900 metri d’altitudine. Di forma piccola e irregolare, leggermente schiacciate, queste mele si riconoscono per il colore verdognolo dalle sfumature rosate, per la polpa zuccherina e il profumo intenso e aromatico. In passato, alla mela rosa era attribuito un enorme valore, poiché, raccolta in ottobre, si conservava intatta fino a primavera, diventando addirittura più buona, perché con il tempo la sua polpa si ammorbidisce. In anni recenti, partendo da qualche vecchio albero sopravvissuto, la Comunità Montana dei Sibillini ha voluto riscoprire e rivalorizzare questa importante coltura, recuperando il suo valore di prodotto e di elemento culturale locale forte, e ha quindi reimpiantato i vecchi ecotipi su circa otto ettari di terreni. In questo modo, è stato possibile recuperare un antichissimo prodotto che, oltre a essere gustoso e ricco di sapore, e ad essere tipico del territorio dei Sibillini, ha anche il vantaggio di essere assolutamente sano, perché soggetto ad un rigido disciplinare di produzione. La mela rosa s’inserisce a tutti gli effetti tra i sapori dei Sibillini e, insieme al pecorino e alla castagna, è una testimonianza materiale importante dello stile di alimentazione genuino dell’area montana del Piceno. Oltre a una visita alle aziende agricole che coltivano la mela rosa, un’ottima occasione per fare esperienza diretta della bontà e genuinità di questa specie frutticola è rappresentata dall’evento Sibillini in rosa, festival gastronomico dedicato alla mela rosa, che si tiene a Montedinove, subito dopo la conclusione della stagione della raccolta. Sulla base di questo importante lavoro, nel 2000 è nato il Presidio Slow Food delle mele rosa dei Monti Sibillini, sostenuto, oltre che dalla Comunità Montana dei Monti Sibillini, anche dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Marche. I produttori delle mele rosa dei Monti Sibillini si sono organizzati nell’Associazione denominata “ROSA”, che nasce con lo scopo di favorirne la produzione, la raccolta, la tutela la valorizzazione e la commercializzazione.

Questo prodotto viene valorizzato anche nella preparazione di piatti gourmet. Piccoli spunti nei Ricettari di Piceno Senso Creativo.

Ricettività e Aziende produttive mela rosa dei Sibillini:

Agriturismo Il Fienile;  Agriturismo Le Grotte; Ristorante La Valle dei Piceni; La Collina degli Ulivi; Terra di mezzo di Galli Stefano; Del Duca Antonio.