| Sarnano | Area interna Macerata | Area Sisma | Area GAL Sibilla |
Sarnano è situata al centro di un’incantevole valle ai piedi dei monti Sibillini. Rientra tra I Borghi più belli d’Italia. Le sue vicende storiche sono legate a San Francesco e ai suoi seguaci; la leggenda vuole che il Serafino raffigurato nello stemma comunale fosse stato disegnato dal santo stesso. Il centro storico, di origini medioevali, ha la tipica struttura urbanistica di città murata, tra antiche vie, che si avvolgono a cerchi concentrici, scalinate e scorci mozzafiato. Il centro dell’insediamento antico è la Piazza Alta dalla quale si affacciano i principali monumenti del borgo: Palazzo del Popolo, trasformato nell’800 nello splendido Teatro della Vittoria, costruito nel 1834; Palazzo dei Priori, Palazzo del Podestà, e la Chiesa di Santa Maria Assunta, con all’interno notevoli opere d’arte (in particolare, lo stendardo ligneo con Annunciazione e Crocifissione di Giovanni Angelo d’Antonio, la Madonna con Bambino e Santi di Lorenzo d’Alessandro ( 1483), la Madonna tra angeli di Antonio e Gentile di Lorenzo (XV sec.), i pannelli del Polittico con Madonna e santi di Niccolò Alunno, la Trinità di Paolo Bontulli da Percanestro (1530), due statue lignee di probabile scuola tirolese ( secolo XV), opere di Pietro Alemanno, la tavola con la Madonna della Misericordia e gli affreschi della cripta). Nell’ex Monastero di Santa Chiara hanno sede il Museo Civico e la Pinacoteca, che custodisce una Madonna col bambino di Vittore Crivelli. La struttura ospita il “Museo del martello“, il “Museo dell’Avifauna“, che comprende circa 867 esemplari di uccelli imbalsamati, appartenenti a specie ancora rinvenibili nell’area dei Sibillini e in quella più vasta dell’Appennino centrale, il “Museo delle Armi” e il “Museo Mariano Gavasci“. La Biblioteca vanta un fondo antico con manoscritti del XIV e XV. sec., incunaboli e cinquecentine. Il territorio di Sarnano, famoso per le sue terme dalle cui fonti si estraggono acque oligominerali particolarmente pure e immerso nel verde delle montagne e dei boschi circostanti, è attraversato da innumerevoli sentieri da percorrere a piedi e in mountain bike. Mentre, in inverno, nel vicino comprensorio di Sassotetto – Santa Maria Maddalena, è possibile praticare gli sport sulla neve. A Sarnano e nel suo territorio è possibile gustare le prelibatezze dei Sibillini: dai salumi, alla cacciagione, ai legumi, fino al semplice pane artigianale cotto nei forni a legna. Da gustare è la tipica crostata al torrone, preparata esclusivamente a mano con mandorle, nocciole e spezie e cotta nel forno a legna per farle acquisire la tipica e particolare croccantezza. Tra gli eventi più significativi che hanno luogo a Sarnano, nel corso dell’anno, ricordiamo la Mostra Mercato Nazionale dell’Antiquariato e dell’Artigianato Artistico e il Festival medievale “Castrum Sarnani”. Inoltre, a pochi chilometri da Sarnano è possibile seguire itinerari turistici e naturalistici molto interessanti.Il centro storico, i monumenti e i musei di Sarnano sono parzialmente fruibili a causa del sisma ottobre 2016. Per informazioni scrivere al Numero Verde del Turismo della Regione Marche (numeroverde.turismo@regione.marche.it) o contattare tel. 0733-52056.