Eventi e tradizioni natalizie

smartapp tradizioni e ricetteQualche notizia sulle località più importanti e i suggestivi borghi marchigiani che ospiteranno nella magica atmosfera delle luci, eventi per festeggiare insieme, l’arrivo del Natale 2017 e il Nuovo Anno 2018: non lasciamoci sfuggire le idee regalo nelle botteghe e nei mercatini, gli stand enogastronomici dove gustare le prelibatezze di stagione e i piatti della tradizione natalizia, i momenti musicali e di intrattenimento e tante altre iniziative.

Ne segnaliamo alcuni di seguito:

  • Corinaldo, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, impreziosito da un mercatino natalizio.
  • Da sabato 25 novembre a domenica 7 gennaio, Ancona, nello scenario delle luci natalizie del centro storico, offre un ricco programma per le feste, insieme alla magia dei mercatini di Natale, la pista di pattinaggio, il Christmas Village…
  • La Rocca di Gradara e il suo borgo fortificato, trasformato in un magico castello di Natale, offre numerose iniziative, dall’artigianato alle attività di animazione, degustazioni e visite guidate nei sotterranei e nel castello di Paolo e Francesca.
  • Mercatini di Natale, luminarie, atmosfere mozzafiato, personaggi animati sono i protagonisti che animano Il Natale che non ti aspetti il brand che unisce le diverse manifestazioni natalizie della Provincia di Pesaro e Urbino, tra borghi e castelli, alla scoperta delle tradizioni e i paesaggi tipici marchigiani.
  • Nell’antico Castello di Frontone, in una suggestiva atmosfera, si anima il Mercatino di Natale, partito il 26 novembre fino al 17 dicembre, nello splendido scenario dominato dai 1701 metri del Monte Catria. L’evento, giunto alla sua sedicesima edizione, prevede anche uno spazio di animazione per i bambini, casette in legno, illuminazione e musica diffusa in tutto il borgo.
  • Tante date per seguire a Fossombrone il Magic Christmas fino al 6 gennaio 2018. Nelle sue vie sarà possibile incontrare gli Elfi di Babbo Natale per arrivare al magnifico parco fluviale del Metauro e trovare l’Unico BABBO NATALE che viaggia in CANOA, sotto una fantastica pioggia di stelle pirotecniche. Immancabili lo Snow & Show, lo spettacolo della neve che scende accompagnata da speciali giochi di luci e musiche, i mercatini di Natale e “Street Food Christmas”, spettacoli, concerti, laboratori e “antichi mestieri”.
  • Fano, ha dato il via ai preparativi del Natale, dal 27 novembre e proseguirà fino al 6 gennaio 2018, con l’allestimento di magnifiche luminarie ed i Mercatini nella piazza centrale e nelle vie del Corso. Al centro dell’attenzione c’è l’Albero di Natale animato da spettacoli di luci, da non perdere, così come eventi ad ogni week end che faranno risaltare le caratteristiche della città, come la Fano Città dei Bambini, la Fano Città del Carnevale, l’Arte e la Storia della Città.
  • Da Ascoli Piceno, passando per San Benedetto del Tronto e fino a Grottammare, per tutto il periodo natalizio, fino alla Befana, i centri storici e le vie del centro saranno addobbati con festoni natalizi e i tradizionali mercatini con le casette di legno con oggettistica natalizia e non solo, prodotti tipici locali, idee regalo, dolciumi tipici ed altro. Per la gioia di piccoli e non, sulla piazze di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto sono state installate anche la pista di pattinaggio su ghiaccio.
  • In occasione del Natale, la Compagnia dei Folli realizzerà tre eventi intitolati “Sibilla Splendens” nei comuni montani di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e Montemonaco. Tre appuntamenti con spettacoli, laboratori ed uno spettacolo con la Compagnia dei Folli, per continuare a mantenere accesa la luce della rinascita nelle zone terremotate. Una giornata ricca di eventi rivolti agli abitanti ma anche ai visitatori che troveranno un mercatino dei produttori locali, potranno acquistare i regali di Natale e godere di spettacoli, laboratori ed animazione. Si comincia sabato 17 dicembre 2017 ad Arquata del Tronto, si replica il 22 dicembre ad Acquasanta Terme e si chiude con il 23  a Montemonaco.

Non possiamo mancare di fare un breve cenno ai dolci tradizionali natalizi, le cui ricette, tramandate nel tempo, ancora oggi sono preparate da mamme e nonne con cura.

I cavallucci di Apiro, dolci tipici del maceratese ed in particolare del paese di Apiro dal quale prendono il nome, a base di mosto cotto, o sapa, e una ricca farcitura di frutta secca, hanno la forma che ricorda quello di un cavallo con il dorso e le zampette.

Lu serpe di Falerone (De.Co. Denominazione Comunale d’Origine dal 2006,) è un dolce tipico del periodo natalizio, tradizionale del piccolo borgo di Falerone perché qui, nelle cucine del monastero delle clarisse, ha avuto i suoi natali. E’ un guscio di frolla, modellato a forma di serpente, glassato al cioccolato, con un cuore morbido di mandorle ed amaretti al profumo di cannella.
Le sue origini vengono fatte risalire tradizionalmente al XVII sec., periodo nel quale a Falerone, grazie ad alcuni lasciti testamentari, si stabilì un nucleo di monache clarisse.

Il Frustingo, deriva da frusto (pezzetto) nel senso di piccolo, misero. Alla base della ricetta ci sono i fichi secchi, uno degli elementi distintivi della pasticceria marchigiana (insieme all’anice che nella ricetta non c’è). Le origini di questo dolce vengono fatte risalire ai Piceni o agli Etruschi. Di sicuro Plinio ci parla di qualcosa di simile a base di cereali, miele e frutta secca chiamato panis picentinus. Ha l’aspetto di una torta bassa e compatta, di colore scuro, particolarmente aromatica.

Altro dolce che affonda le sue origini nella tradizione, da sempre presente sulle tavole durante le festività è la Pizza di Natale una pasta di pane con noci, uvetta, fichi secchi, zucchero, cacao, scorza grattugiata di limoni e arance.

E per concludere in bellezza un ottimo digestivo. Eccoci a Fano, in provincia di Pesaro Urbino, con la moretta fanese, dolce e forte; non è un semplice cocktail e nemmeno un caffè corretto, ma un sapiente mix a base di anice, rum e brandy. La sua origine è antica: i marinai e pescatori del porto di Fano la usavano per scaldarsi e rinvigorirsi prima di “andare in mare”.

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