Tipicità e Brodetto Sangiorgese

Brodetto sangiorgese          lumachine-mare_ok

Piatti tipici delle località marittime della costa fermana sono i garagoli, o cucciulìtti, lumachine di mare in brodetto di sugo rosso e finocchietto, il brodetto di pesci e crostacei e le fritture di mare.
garagoj, noti in italiano come murici, sono molto diffusi sulla costa marchigiana da Senigallia a Fano, passando per Marotta dove tuttora si organizza, d’estate, la Sagra dei garagoj, per arrivare ad Ancona dove sono noti come crocette, e scendendo lungo la costa, dove vengono chiamati lumachine di mare, perché si mangiano, come le lumache, estraendoli dal guscio con l’aiuto di uno stecchino o di uno strumento acuminato. Sono ottimi da servire come antipasti, in porchetta o ripieni, oppure lessati a costituire un ottimo brodetto. Possono inoltre essere utilizzati, insieme ad altri frutti di mare, per preparare il Brodetto Sangiorgese, tipico piatto della costa, tutelato dal disciplinare di produzione. Vedere link Ristoranti dove degustare il brodetto.
Nella città di Porto San Giorgio è anche famosa la “Padella Gigante dell’Adriatico” che si organizza durante La Festa del Mare. Le misure della padella sono da guinness dei primati: il manico misura 8 metri, il diametro 5 metri; al suo interno vengono versati circa 10 quintali d’olio, portato ad una temperatura di 180° da 32 becchi con 100 fuochi ognuno. Grazie al lavoro di decine di volontari, impegnati a svolgere il lavoro di infarinatura, frittura e distribuzione, in poche ore vengono eseguite spettacolari fritture di quintali di calamaretti e pesce dell’Adriatico.
La “Festa del mare” (che si tiene di norma l’ultima settimana di luglio) commemora un fatto accaduto nel 1795, quando i pescatori del luogo proclamarono uno sciopero contro i “paroni” delle barche che non intendevano aumentare la paga, nonostante i continui aumenti dei prezzi del grano: gli uomini decisero di non andare in mare fino a quando il Governatore di Fermo accettò di imporre prezzi più bassi per i generi alimentari di prima necessità e i padroni accettarono di  aumentare il salario. In questa occasione i capi della protesta, preoccupati dalle conseguenze sui bilanci familiari dell’interruzione del lavoro, proposero di unire le riserve alimentari di tutte le famiglie e di consumarle insieme, sulla spiaggia. Per questo fu ordinata la costruzione di un’enorme padella adatta per servire il cibo ai tanti paesani.
A Pedaso, dal 12 al 15 agosto di ogni anno, si svolge la Sagra Nazionale delle Cozze e degli spaghetti alla marinara, una tra le poche manifestazioni riconosciute sia a livello regionale che nazionale. L’impegno profuso dalla Pro Loco e dagli oltre 200 volontari rende possibile la realizzazione di una manifestazione che rappresenta un piacevole momento di aggregazione sociale e culturale tra popolazione, territorio e turisti. I numeri sono impressionati: 130 quintali di cozze, 30 quintali di sugo per condire, 20 quintali di spaghetti, circa 30.000 presenze, a testimonianza della grande affluenza di turisti che arrivano da tutto il comprensorio regionale.