Acquasanta Terme

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Acquasanta Terme è una piccola località che si incontra percorrendo la via Salaria, da Ascoli Piceno a Roma, incastonata tra i Monti della Laga e i Sibillini. Occupa l’alta valle del fiume Tronto ed è abbracciata da fitti boschi di castagni, abeti, faggi e querce. Un territorio generoso che, come rivela il nome della località, regala preziose fonti di acque termali.
In epoca preistorica era un rudimentale tratturo, poi divenuto, in età augustea, la via consolare, dove Acquasanta era il punto più indicato in cui sostare, poiché  ricco di grotte e di vapori caldi provenienti dalle acque termali. Contesa nel corso dei secoli da numerose popolazioni, dai Longobardi ai Franchi, influenzata per un periodo dai monaci benedettini di Farfa e dominata poi dai vescovi-conti di Ascoli, Acquasanta ebbe una storia piuttosto travagliata, ma poi nel corso dei secoli seppe affermarsi come importante città del benessere. Le proprietà curative delle acque sulfuree locali sono conosciute sin dall’antichità, ma la costruzione del moderno complesso termale risale al 1780, quando Lazzaro Giosaffatti diede l’avvio ai lavori. Le acque, solfuree e salsobromoiodiche, sgorgano naturalmente a una temperatura di 38.6°C e vengono utilizzate nel confortevole complesso termale per diversi trattamenti: cure delle infiammazioni dell’apparato locomotore, trattamenti di antroterapia, prevenzione dei disturbi dell’apparato respiratorio, e cure dermatologiche, fangoterapia, sedute rilassanti e trattamenti di bellezza.
Poco lontano dal centro abitato c’è un edificio storico di grande importanza e fascino: la fortezza di Castel di Luco, realizzata nel XIV secolo. L’originale costruzione, a pianta ellittica, si erge sul bordo di uno sperone roccioso, sulla Via Salaria, accanto al borgo medievale di Paggese, con la sua cinta muraria chiusa e le torri di difesa.
Acquasanta Terme consente di vivere in prima persona gli usi e i costumi della sua quotidianità, fatta di cose semplici e genuine, oltre che fare visita ai suoi principali monumenti. Le tradizioni del luogo sono caratteristiche e molto amate, ben rappresentate dalle manifestazioni folcloristiche organizzate durante l’anno. L’evento più atteso è la Festa d’Autunno, che si tiene la terza domenica di ottobre, una coloratissima mostra-mercato dei prodotti del bosco: castagne e marroni sono i protagonisti indiscussi delle prelibatezze gastronomiche del territorio insieme alle  mostre fotografiche e gli spettacoli a tema. Da non perdere, il 10 agosto, la Festa di San Lorenzo, con la rievocazione storica in costume e la cena medievale nella piazza di Paggese. Nelle vicinanze non sono da meno la Sagra della Focarola, una tipica focaccia al forno, a Ponte d’Arli, e la Sagra del Fungo Porcino nel capoluogo, mentre tra le feste religiose spicca la Festa delle Acque del 24 giugno. Infine, ogni anno, in occasione della festa di Sant’Emidio, il patrono di Ascoli Piceno, una delegazione di Acquasanta partecipa, coi suoi figuranti, alla rappresentazione storica della Quintana di Ascoli.
Acquasanta Terme è in grado di offrire servizi di ricettività: hotel, B&B, agriturismi, ecc., e altri locali per il ristoro: ristoranti, pizzerie, ecc.