Artigianato artistico della Provincia di Ascoli Piceno
Artigianato artistico della provincia di Fermo
Artigianato artistico della provincia di Macerata
Artigianato artistico della Provincia di Ancona
Artigianato artistico della provincia di Pesaro Urbino
Le Marche è una regione artigiana, la più artigiana d’Italia, forte delle proprie tradizioni e con una importante vocazione che, attraverso l’individuazione del marchio MEA Marche Eccellenza Artigiana, promuove e tutela circa 2500 botteghe di artigianato artistico e tradizionale che impiegano circa 4 mila addetti nei settori dell’abbigliamento su misura, lavorazione del cuoio, grafica, tappezzeria, tessitura, ricamo, ferro battuto, oggetti sacri e strumenti musicali. E inoltre: decoratori, restauratori, intagliatori, ebanisti, incisori, orafi. L’artigianato artistico marchigiano è depositario di tradizioni, di idee, valori e tecniche professionali, è testimone dell’operosità, ingegno e fantasia delle imprese tra tradizione e innovazione, ed è inoltre garantito dagli specifici Disciplinari di produzione. Nei singoli territori d’appartenenza le pecularietà artigiane dimostrano di sapersi adattare alle nuove sfide dello sviluppo economico e accogliere le richieste derivanti dalla competizione globale e non voler rinunciare a questo importante ruolo nel sistema economico regionale. Dalle locali botteghe artigianali hanno avuto origine in molti casi imprese fiorenti che hanno raggiunto un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale.
L’artigianato della ceramica caratterizza tutto il territorio delle Marche, dotandosi di volta in volta di particolarità tecniche e culturali. In quanto terra di confine, le Marche si caratterizzano per l’eterogeneità delle produzioni di ceramica, che fioriscono già in epoca medievale e si sviluppano parimenti alla pittura e alla scultura, traendo da esse ispirazione. Le maggiori collezioni o raccolte di ceramica nelle Marche sono esposte nei musei di città che sono state importanti centri di produzione: Urbania, Urbino, Pesaro, Ascoli Piceno. La provincia Picena vede storicamente una forte diffusione di botteghe artigiane sul suo territorio, con uno scenario di materiali e di lavorazioni che partono dai materiali più umili, come l’intreccio e lavorazione della paglia e del legno, passando per l’arte decorativa della maiolica, del rame e del ferro battuto, fino ad avere una parte rilevante nel patrimonio tradizionale della cultura orafa. Ormai in disuso, purtroppo, la secolare tradizione dell’attività cartacea, testimoniata all’interno dell’opificio di Porta Cartara, nella Cartiera Papale, da alcune macchine d’epoca recuperate o ricostruite.
Numerose sono le griffe che si possono acquistare nel settore dell’abbigliamento e delle calzature. Alcuni importanti marchi sono nati nelle Marche e sono ormai celebri in tutto il mondo: presenti da Ancona a San Benedetto del Tronto, passando per il fermano e per Civitanova Marche e tutta la zona del maceratese.
Meno diffuso è invece l’artigianato del cuoio che si può incontrare spostandosi verso Tolentino dove si trovano i migliori produttori di accessori moda in pelle e divani. La caccia alle occasioni e prezzi imbattibili si può effettuare nei tanti outlet delle aziende che hanno contribuito a rendere grande nel mondo il made in Marche, rappresentato da grandi brand con prodotti in vendita anche su internet per favorire l’internazionalizzazione delle creazioni marchigiane.
Oggetti originali e preziosi si possono trovare nelle fiere e nei tanti mercatini d’antiquariato che dalla primavera all’autunno animano le cinque province marchigiane. Una manifestazione conosciuta in tutta Italia è l’Antico e le Palme a San Benedetto del Tronto, con un’offerta di livello sempre crescente sul modernariato e che si realizza nel corso dell’anno in due edizioni, la prima a giugno e la seconda ad agosto.
Quasi duecento espositori si danno appuntamento ogni seconda domenica del mese al Mercatino Antiquario di Fano (PU) dove collezionisti esigenti e curiosi trovano modernariato, mobili antichi e vintage.